3.3 Caduta di Mussolini

Il crollo dei fronti militari, così come del fronte interno con numerosi scioperi che spontaneamente si accendono nelle maggiori città in marzo e aprile, porta al definitivo scollamento del sistema di potere fascista. Le città sono sotto la minaccia costante dei bombardamenti aerei alleati e i generi alimentari e di prima necessità sono rigidamente razionati. Gli alleati sbarcano il 10 luglio 1943 in Sicilia.

In questo contesto il 25 luglio il gran consiglio del fascismo vota a maggioranza l’ordine del giorno presentato da Dino Grandi in cui si chiedono le dimissioni di Benito Mussolini che viene fatto arrestare dal re. Subentra alla carica di capo del governo il maresciallo Pietro Badoglio.

Imola

Il 27 luglio 1943, dopo la caduta del fascismo, viene costituito un comitato cittadino, al quale aderiscono tutti i vecchi partiti, rappresentati dagli antifascisti e che diventerà il comitato di liberazione nazionale (Cln). Alla folla radunata in piazza parlano diversi oratori dal balcone del palazzo comunale (1). Il primo, designato dal comitato cittadino, è Romeo Galli, antifascista coerente per tutto il ventennio e punto di riferimento per gli oppositori del regime.

Annuncio radiofonico del 25 luglio 1943

      Annuncio alla radio - 25 luglio 1943

Il 27 luglio a Imola

3.2 Primi anni di guerra

3.4 Occupazione tedesca e Repubblica Sociale Italiana