Nei pressi di Casetta di Tiara, militi della GNR, tedeschi e carabinieri, saliti da Firenzuola a seguito dell’azione partigiana di alcuni giorni prima, sorprendono una pattuglia di otto uomini della 4ª Brigata Garibaldi, di ritorno da una missione nelle vicinanze di Imola.
Sette partigiani, comandati da Giovanni Nardi Caio, unico imolese fra essi, periscono dopo una strenua resistenza, parte in combattimento, parte fucilati. L’ottavo, Giuseppe Maccarelli di Tossignano, morirà dopo alcuni giorni a Marradi, nonostante i disperati tentativi di salvarlo compiuti da don Rodolfo Cinelli, parroco di Casetta di Tiara. Scompare con Nardi, decorato con Medaglia d’Argento al Valore Militare, uno degli uomini più attivi e preparati dell’antifascismo imolese.