Centro Imolese di Documentazione sulla Resistenza Antifascista e storia contemporanea
Il Centro Imolese di Documentazione sulla Resistenza Antifascista e storia contemporanea è un’ associazione culturale di volontariato costituita nel 1983; riconosciuta e aderente all’Istituto Nazionale della Resistenza e Lotta di Liberazione in Italia (Insmli) dal 1988. Promuove ed effettua studi e ricerche di storia dall’Unità d’Italia a oggi; raccoglie materiali, cimeli, documenti e li conserva organicamente. Organizza iniziative di divulgazione storica come conferenze, seminari, presentazione di libri nel territorio imolese; opera in particolare verso le scuole di ogni ordine e grado. All’interno del Centro si trovano: la Mostra permanente del museo per la storia della Resistenza e del Novecento, un archivio-fototeca, una biblioteca-emeroteca e una raccolta di audiovisivi. Il Centro fornisce consulenza per ricerche e pubblicazioni, organizza visite guidate alla Mostra permanente per le scuole e conversazioni con testimoni della seconda guerra mondiale e della Resistenza. Inoltre propone e collabora alla presentazione di mostre e fornisce agli insegnanti consulenza per attività e strumenti didattici (quaderni didattici per effettuare laboratori di storia), collabora alle iniziative promosse del Comune in occasione del giorno della Memoria e del Giorno del ricordo e a quelle legate al 25 aprile.
Si può dire che l’esistenza e la forza di tale Istituto storico si devono soprattutto ad Elio Gollini. Già durante la Resistenza Gollini aveva conservato preziosi originali della stampa clandestina prodotta e/o diffusa nell’imolese dal 1943 al 1945, documenti riguardanti le decisioni politiche e militari, la corrispondenza fra Imola e Bologna del PCI, i rapporti con le brigate partigiane, con il CUMER (Comando unico militare Emilia-Romagna), i Gruppi di difesa della donna, i movimenti sindacali. E’ un’opera non scontata, che pochissimi in Italia hanno fatto, soprattutto con l’amore e la precisione di Gollini: tutto ciò ha costituito la base per la raccolta di quel primo nucleo di documenti e materiali che ha permesso l’avvio dell’Istituto. Era il 1983 e ricorreva il quarantesimo anniversario della Resistenza; il C.I.D.R.A. nacque contestualmente con l’assegnazione della Medaglia d’oro al Valore Militare per il contributo dato dalla città di Imola alla lotta per la Liberazione. L’allora sindaco Bruno Solaroli individuò Casa Gandolfi in via dei Mille come sede del neo Istituto, della Mostra museo permanente e delle Associazioni Combattentistiche (ANPPIA, ANPI, ANED). Elio Gollini è stato Presidente del C.I.D.R.A. fino al 1° febbraio 2010, quando il testimone è passato al Professore Roberto Fabio Baroni. Nel 2014 il centro ha cambiato sede trasferendosi nel complesso dell’ex Annunziata in via F.lli Bandiera, 23.
Nel 1987 la Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna ha dichiarato i fondi documentari del Cidra di notevole interesse storico.